Una serata settimanale.
As usual, si esce dall'ufficio spaccando il minuto e ci si immerge nel freddo vento che vuole ricordarci che - si - siamo a marzo.
Sono già trascorsi due mesi e mezzo dall'inizio dell'anno e tutti noi abbiamo voglia di primavera, di sole e di colori vivaci. Ma continuiamo ad indossare vestiti invernali e proteggerci dal freddo, concendendoci dei tocchi di colore nel make-up e nei bijoux.
E tanti avvenimenti sono passati tra le mie mani e nelle mie orecchie.
Avvenimenti naturali, alcuni attesi per molto tempo, altri che non avrei mai lontanamente pensato potessero accadere. Momenti di vita quotidiana, ma anche no, miei e altrui.
Si attende l'autobus per tornare a casa, al calduccio, per compiere i gesti quotidiani del ritorno all'ovile. Si arriva godendo del tepore casereccio e dell'odore pungente di cibo che giunge dalla cucina: io mi tolgo il giaccone, saluto il cane ed entro in camera. Cena, operazione struccante, pigiama e l'immancabile film in digitale per non dover sopportare le lunghe pause pubblicitarie. Un'occhiata veloce a Facebook, alle mail ed eccoci al momento in cui si aprono le pagine del libro sul comodino.
Sto leggendo l'ultimo romanzo di Scarlett Thomas, "L'isola dei segreti".
E chi di noi non ha segreti, in questo giro di avvenimenti sopra citato?
Segreti confidati a fil di voce, segreti resi conosciuti perchè si ha il bisogno di parlarne per trovare conforto dalla solitudine che questi comportano, segreti urlati a squarciagola perchè divenuti insopportabili e segreti che tali rimangono
Nascosti.
Perchè così deve essere. Anche davanti ad un buon bicchiere di vino.
Il giorno del mio compleanno diventerò zia. Avrò un nipotino da Amicadall'accentotoscano, pronta a diventare mamma per la seconda volta e si chiamerà Matteo. E io sarò accanto a lei, al marito e al primo nipotino acquisito Cimicina perchè non voglio perdermi questo evento.
Io e Matteo avremo ben 32 anni di differenza, anche se da quest'anno mi sono autoautorizzata con Supermegasimo a far si che i 32 anni durino un bel po'.
Avrò una torta di compleanno ad attendermi in ufficio, preparata con cura dalla Cucciolacollega, da gustare in compagnia nella piccola e confortevole cucina dell'ufficio.
Avrò un fine settimana alle Terme, in compagnia delle amiche più care e mi regalerò il meeting delle fans italiane dei NKOTB a Bologna o Firenze.
E avrò l'amore che queste persone creano e mi spargono intorno ogni momento della giornata, nel bel mezzo di tutti gli avvenimenti successi e sulla strada del divenire.
Un amore che quasi mi fa dimenticare di porre la fatidica domanda - e dopo due anni sarebbe anche l'ora di porla - all'amore di una relazione seria, di un fidanzato o compagno che dir si voglia: "Ma, tu, quando torni?".