mercoledì 11 novembre 2009

IL DIVANO E NIENTE PIU'

Che poi, alla fin fine...

Facendo spazio all'ormone scanzonato, si può pensare che non  importi nulla e dopo tanto tempo trascorso  a tenere stretto ciò in cui crediamo e che vogliamo...
Possiamo metterlo da parte per un paio d'ore.
Ma riflettendoci, non ci si riesce...
E il divano rimane quella morbidezza che associamo a sentimenti importanti  - dopo - e  - prima - alla naturalezza con cui devono andare queste cose perchè non si può sapere cosa potremo mai volere da una persona senza viverla almeno quel poco che basta a capire.
Tu lo sai? Io no...
Si può solo sapere cosa si vuole e cosa no in generale, da questa vita un po' bastarda, ma ogni situazione è a se stante dalle altre ed è unica.
Di fronte ad essa non ci  si dovrebbe fasciare la testa con teorie e visioni di vita antecedenti. E non si dovrebbe ostentarle come se si volesse sputarle addosso agli altri.
Se mai, le teorie creiamole successivamente all'avverarsi del fatto.
E solo se qualcuno ce le chiede.
Touchè!!! L'ho fatto anche io in un momento di debolezza.

Ma non prima... Perchè poi come si fa a essere naturali...
Poi come si fa ad essere se stessi?

Senza pretese, non sarebbe un problema una serata a suon di birra passata  a  ridere come una matta e , forse, sentirmi a casa o forse no... Una serata per capire se si ha di fronte un altro - l'ennesimo - deja vu frastornante il cui divano diventa il punto di inizio e di fine.
Nello stesso istante.
Ma come fare a saperlo se si parla di visioni, teorie, di quanto è interessante e di ciò che si farebbe "se io... se tu... se ieri..." e non  viene dato modo di vedere, sentire e realizzare se volere qualcosa e cosa oppure non volere nulla?
Come fare a saperlo se non c'è naturalezza ma una teoria che non mi appartiene se non in rari e brevi momenti che - no - non possono essere eterni e non voglio lo siano?

Se... Se avessi le ruote sarei una carriola.
Se avessi tutte le certezze di questo mondo sarei diversa da come sono.
Se bastassero i "se" a pararci il culo...

Darling, l'unica cosa che voglio è essere me stessa in tutta la mia pienezza. Adesso e qui.
Buona o cattiva o entrambe le opzioni.
Come forse non sono in grado di essere con persone di cui non conosco l'odore e come posso essere senza antecedenti preconcetti.

Permettimi di essere me e solo me, nel mentre mi sento raccontare le visioni e parlare dell'eterno fanciullo.