Prendo una scheda di memoria per scaricare sul computer delle fotografie fatte da mio padre col cellulare.
Scene di ordinario lavoro.
Dico, prendo la scheda pensando sia vuota. La inserisco nel cellulare e copio le fotografie. Una volta copiate sul pc, creo una cartella e vi inserisco le immagini, la apro per controllare e vedo la foto di un ragazzo che fa una boccaccia.
Immediata la reazione mentale: ma chi è questo operaio? E, soprattutto, mio padre è diventato scemo a far le foto all'operaio che fa le boccacce?
Immediata reazione fisica: mi giro verso mio padre e urlo "Pa', ma che foto fai???E chi è???".
Immediata la risposta: "Guarda che avevi il suo anello al dito...".
Così guardo meglio la foto e impiego cinque minuti a capire che il soggetto della foto era il mio ex. Non l'ho riconosciuto. Neanche il suggerimento sull'anello ha funzionato.
Cinque minuti buoni.
Ho fatto ridere Millebolle.
Il sistema del cervello a compartimenti stagni funziona sempre meglio.
4 commenti:
mah, senti althea, io posso capirti al millesimo in quello che provi e lo sai, e siamo amici e non ti direi mai una cosa brutta solo per crearti problemi ma non ti sembra sia un pò esagerato? voglio dire: capisco il compartimento a tenuta stagna, ma miseria quello te lo volevi "sposare" o quantomeno costruirci qualcosa di serio... non te lo puoi scordare così in poche settimane... sembra quasi che non fosse una cosa importante per te... e non è vero! lo so io e lo sai anche tu che non è vero!
Eh no caro: non ho mai pronunciato la parola matrimonio. Già mi fa rabbrividire, figuriamoci pronunciata dopo 5 mesi con una persona.
Diciamola tutta: ne avevo le scatole piene della situazione di cui ti ho parlato. Tanto piene che, neanche due mesi dopo (e dopo il resto accaduto) vedo una foto e non lo riconosco.
E lo sai che mi vuoi bene proprio perchè sono così ;)
Terribile Rò... Da pesce rosso... :)
Pesce rosso?
E' un'usanza della tua regione che non conosco ma che devo sapere. Assolutamente ;)!!!
Posta un commento